Villa Santa Lucia degli Abruzzi è situata ai piedi del Monte cappucciata a circa 900mt. sul livello del mare, equidistante 9 km. dai comuni di Ofena e Castel del Monte.
L’evoluzione storica di Villa Santa Lucia e Carrufo , sua frazione, è strettamente legata a quella di Ofena, paese con radici molto antiche che risalgono all’epoca romana. Intorno al 1400 nel suo manoscritto, l’Antinori parla di Ofena e la descrive come “una città grande e potente”, composta di un agglomerato di sette ville fra le quali enumera Collevenatorio con la borgata Carrufo, Villa S.Lucia e Castel del Monte.

Nell’anno 1000 nella zona sud-est del paese identificata col nome de “Il Castelluccio”viene eretta la chiesa della Madonna delle Vicenne, ancora oggi esistente. Successivamente il Castelluccio resta come retroguardia longobarda fino al 1645 quando, per mancanza di acqua, gli abitanti si trasferiscono nel paese di Villocchera-Villa dove viene eretta la prima chiesetta in onore di Santa Lucia.
Nel 1812 Villa, a causa di pestilenze, calamità naturali e brigantaggio, si unisce ad Ofena consorzialmente; fino al 1910 quando riottiene la propria indipendenza. Nel 1951 gli viene annessa la frazione Carrufo.

Carrufo

Carrufo sorge a 800 mt. sul livello del mare su un pianale a circa 1 km di distanza da Villa Santa Lucia. E’ un paesino rinomato per la bellezza del paesaggio ma anche per la cordialità dei suoi abitanti, i quali, a causa dello spopolamento avvenuto nell’immediato dopoguerra, oggi non superano la ventina.
Come anzidetto, Carrufo faceva parte delle sette ville di Ofena: pare che le sue origini risalgano all’850 d.C. con la venuta dei Longobardi di Re Desiderio. Molta più importanza nella storia ricoprì il paese limitrofo di Borgo Colle Venatorio. Ne è testimone la chiesa diruta della Madonna della Pietà probabilmente risalente all’anno 1200. Nel 1600 circa Colle Venatorio venne abbandonato e gli abitanti si trasferirono nel paese vicino (Carrufo) . Qui venne edificata la chiesa in onore di S.Antonio alla quale venne aggiunta da certo Francesco Ciccone una seconda navata nel 1873, per grazia ricevuta. Oggi la chiesa è dedicata a S.Carlo Borromeo.