Anello 1: La via Claudia Nova e la Valle del Tirino

Lunghezza: circa 20 km

Dislivello: 80 km

Periodo consigliato: autunno, primavera (estate nelle ore più fresche)

Percorso ad anello che permette di ammirare diversi ambienti e paesaggi caratteristici della Valle del Tirino. Partendo dal Centro Turistico e Formativo Valle del Tirino ci si dirige verso il Lago di Capodacqua, da qui grazie alla presenza di numerose sorgenti acqua limpidissima e fresca confluisce nella valle.  Al termine della strada asfaltata sulla sinistra inizia una carrareccia che costeggia aree coltivate e zone di campagna. Lungo il percorso si scorge pian piano il maestoso borgo di Capestrano dominato dal Castello Piccolomini, giunti all’incrocio  il percorso continua tra querce roverelle e lecci sulla Via Claudia Nova, antica strada romana costruita per volontà dell’imperatore Claudioal fine di congiungere la via Cecilia con la via Claudia Valeria. La via Claudia Nova prosegue tra querce miste e ginestre, alternando zone ombreggiate e zone scoperte. Giunti a Bussi sul Tirino, dopo aver percorso  un breve tratto di strada asfaltata si intercetta il piccolo sentiero che costeggia il fiume Tirino. Da qui è possibile osservare in silenzio folage e tuffetti, ascoltare i loro versi ed incontrare anche antiche ruote idrauliche ormai in disuso, un tempo utilizzate per l’irrigazione di orti. Il piccolo sentiero si conclude su strada asfaltata secondaria poco trafficata che ci riporta in direzione Capestrano, per poi diventare nuovamente sterrata e giungere dopo qualche chilometro presso la chiesa di San Pietro ad Oratorium, gioiello benedettino circondato da una fitta vegetazione boschiva. Proseguendo lungo il sentiero si consiglia una piccola deviazione presso il punto panoramico naturalistico da cui è possibile godere dall’alto dei molteplici colori del limpido fiume e con silenzio e pazienza ammirare la tipica avifauna fluviale. Riprendendo il sentiero principale si arriva in località San Martino per poi tornare verso il Lago di Capodacqua e chiudere in questo modo il percorso ad anello.

Itinerario 2: Il piccolo borgo di S. Silvestre e le tre sorgenti del fiume Tirino

Lunghezza:  circa 21 km

Dislivello: 50 m

Periodo consigliato: autunno, primavera (estate nelle ore più fresche)

Immersi nel cuore pulsante della Valle del Tirino l’itinerario non particolarmente impegnativo permette di venire a contatto con le bellezze storiche e naturalistiche del territorio. Partendo dal Centro Turistico e Formativo Valle del Tirino ci si dirige verso il borgo di San Silvestro, sito ormai abbandonato ma in grado di parlarci di storia e tradizioni. Il percorso prosegue in piano, attraversando le zone di produzione dei vitigni più rinomati e pregiati per poi dirigersi verso Il Lago e il sito di Presciano, punti di rilevante interesse naturalistico e sorgenti del limpido fiume Tirino. Presso l’area di Presciano è possibile fare una sosta e godere di acqua fresca e pura. Tante sono le bellezze che si riescono ad ammirare lungo il tragitto dall’antico e maestoso borgo di Capestrano alle cime più caratteristiche della catena del Gran Sasso, quando l’aria è limpida e tersa si riesce a scorgere persino la cima più alta dell’Italia centrale: Corno Grande. Giunti in zona S. Martino (frazione di Capestrano) una breve sosta fotografica è d’obbligo, da qui infatti si osserva ed ammira la limpidità delle acque cristalline del fiume Tirino. Il percorso continua su strada sterrata fino alla chiesa di San Pietro ad Oratorium, gioiello benedettino circondato da una fitta vegetazione boschiva. Prima di tornare indietro verso San Martino sulla strada sterrata già percorsa, si consiglia una sosta presso il punto panoramico naturalistico da cui è possibile godere dall’alto dei molteplici colori del limpido fiume e con silenzio e pazienza ammirare la tipica avifauna fluviale. Arrivati di nuovo a San Martino il percorso ad anello si chiude raggiungendo la terza sorgente del fiume Tirino, nota come Lago di Capodacqua a pochi metri dal Centro Turistico e Formativo Valle del Tirino.